mercoledì 15 giugno 2011

Il senso di Nichi dell'acqua

Il partito della stearica l'ha infilata dritta nell'orifizio inferiore di sessanta milioni di persone. Continuo a domandarmi ossessivamente quale marchingegno studierà l'Orecchino Apulo per aggiustare le falle nell'acquedotto di pertinenza delle amministrazioni, destre o sinistre che siano, obbligate a relazionarsi con la lungimiranza di Nichi il Commosso Viaggiatore, che passa più tempo fuori dalla propria regione assetata di quanto ne trascorra a contatto con i buchi della medesima, siano essi metaforici (leggasi: nel bilancio) o reali (nei tubi che portano l'acqua). O ci mette il ditino - ma dovrebbe avere le braccia di cento dee Kalì - o ci appiccica le gomme masticate dai suoi assessori durante le sedute di giunta.

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